scopri quali otto elettrodomestici continuano a consumare energia anche da spenti, come riconoscerli e le migliori strategie per risparmiare sulla bolletta elettrica.

Otto elettrodomestici che fanno salire la bolletta anche da spenti: come riconoscerli e risparmiare

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- 19 Novembre 2025

Molti elettrodomestici continuano a consumare energia elettrica anche quando sembrano spenti, contribuendo in modo significativo ad aumentare la bolletta energetica. Questo fenomeno, noto come consumo fantasma o corrente passiva, può rappresentare fino al 10% dei costi annuali. Identificare questi dispositivi e adottare strategie per minimizzare il consumo è essenziale per un risparmio reale e duraturo, in particolare con le continue oscillazioni dei prezzi dell’energia nel 2025.

Elettrodomestici che consumano energia nascosta

Televisori e decoder spesso rimangono in modalità standby, assorbendo corrente invisibile necessaria per aggiornamenti e funzioni di controllo. Altri dispositivi come caricabatterie lasciati collegati senza dispositivi attaccati consumano energia senza apparente motivo. Modem, router Wi-Fi e piccoli elettrodomestici da cucina come forni e macchine da caffè mantengono attivi display o funzioni di standby che incidono sul consumo energetico, aumentando in modo costante la bolletta domestica.

Strategie per il controllo consumi

Per contrastare la corrente passiva è utile utilizzare prese multiple con interruttore che permettono di spegnere completamente più dispositivi simultaneamente. Scollegare i caricabatterie inutilizzati e disattivare la modalità standby di televisori e decoder durante lunghi periodi di inattività può portare a un risparmio tangibile. Inoltre, l’impiego di smart plug consente di monitorare e controllare da remoto l’attivazione degli elettrodomestici, ottimizzando il consumo energetico direttamente dal proprio smartphone.

Il vantaggio degli elettrodomestici ad alta efficienza

L’acquisto di elettrodomestici con una migliore classe energetica rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ridurre i costi in bolletta. Ad esempio, sostituire un frigorifero in classe F con un modello in classe A permette un risparmio annuo superiore al 60%. Anche per forno, lavatrice e asciugatrice il passaggio a modelli più efficienti si traduce in una diminuzione rilevante del consumo energetico, migliorando al contempo il rispetto ambientale e la gestione domestica dell’energia.

Come richiedere il bonus elettrodomestici

Per agevolare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza, è attivo un bonus che offre uno sconto fino a 200 euro per chi presenta un Isee inferiore a 25mila euro, e 100 euro per gli altri. La richiesta va effettuata tramite il portale Invitalia e PagoPa, dove dopo la verifica dei requisiti viene assegnato un codice da utilizzare per ottenere lo sconto direttamente in fattura. Questo incentivo non solo aiuta a spendere meno inizialmente, ma consente di beneficiare di un risparmio consistente sulla bolletta elettrica grazie alla minor energia consumata.

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Appassionato di giornalismo con 43 anni di esperienza di vita, esperto nel scovare tesori nascosti sul web e nel raccontare storie che catturano l’attenzione.

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