scopri l'olivo più antico del mondo, con 4000 anni di storia, che continua a produrre olive ancora oggi. un simbolo di longevità e tradizione millenaria.

L’olivo più antico del mondo ha 4000 anni: continua ancora a produrre olive

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- 19 Novembre 2025

Nell’isola di Creta, un albero di ulivo straordinariamente antico sfida il tempo con una longevità che supera i 4000 anni. Questo olivo monumentale, situato nella località di Ano Vouves, rappresenta non solo un simbolo storico della civiltà mediterranea, ma anche un fenomeno naturale unico: continua a produrre olive dopo millenni. Il suo maestoso tronco contorto e la chioma rigogliosa raccontano storie di epoche passate, testimoniando la resilienza e la vitalità di una delle specie vegetali più emblematiche del nostro patrimonio.

L’ULIVO DI VOUVES: UN TESORO MILLENARIO

L’olivo di Vouves, appartenente alla specie Olea europaea, è un autentico testimone della storia mediterranea. Collocato sull’isola di Creta, questa pianta vanta un’età stimata intorno ai 4000 anni, come confermato da un’approfondita ricerca scientifica. Il suo tronco dal diametro di 4,6 metri appare scolpito dal tempo, con forme contorte e cavità frutto dell’erosione naturale e delle cure antiche.

Longevità e vitalità sorprendenti

Nonostante l’età eccezionale, l’olivo di Vouves conserva un’incredibile vitalità naturale. Le sue foglie, esaminate con tecniche istologiche, mostrano caratteristiche simili a quelle delle piante giovani, mentre la produzione annuale si attesta intorno ai 150 chili di olive, indice di un’attività biologica ancora intensa. Questa continuità produttiva rende l’albero un raro esempio di longevità e salute vegetale.

LA DATAZIONE E LE TECNICHE SCIENTIFICHE

Dati gli esemplari così antichi, la determinazione dell’età dell’olivo di Vouves ha richiesto metodi innovativi. L’assenza del nucleo centrale, infatti, ha costretto i ricercatori a utilizzare combinazioni di tomografia computerizzata, dendrocronologia e analisi anatomiche dei rami e delle foglie. Grazie a questo approccio multidisciplinare, si è potuta stabilire con precisione l’età plurimillenaria dell’albero, confermando così la sua posizione come olivo più antico al mondo.

Un simbolo della storia mediterranea

L’albero è stato testimone silenzioso di epoche e civiltà, dalla cultura minoica fino alla romanizzazione dell’isola. La sua importanza è sottolineata anche dal Museo dell’Olivo di Vouves, fondato nel 2009, che preserva la memoria di questa eccezionale pianta. I rami dell’olivo sono stati persino usati per realizzare corone dei Giochi Olimpici, simbolo di una continuità culturale e naturale unica.

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Appassionato di giornalismo con 43 anni di esperienza di vita, esperto nel scovare tesori nascosti sul web e nel raccontare storie che catturano l’attenzione.

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