Dal 30 marzo al 2 aprile si svolge a Milano il V° Festival dei beni confiscati alle mafie: quattro giorni per conoscere, visitare e ricordare i luoghi della città, un tempo appartenuti alla criminalità organizzata, oggi testimonianza e presidio della cultura della legalità.
Nato cinque anni fa su impulso del Comune di Milano e con la collaborazione di Libera, l’associazione che si occupa di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno delle mafie, e diretto dalla giornalista Barbara Sorrentini, il Festival vuole aprire i luoghi della mafia, oggi luoghi di solidarietà sociale e cultura, raccontandone la storia e riempiendoli di iniziative letterarie, cinematografiche, teatrali.
Il Giornale dei ragazzi è stato chiamato a documentare l’iniziativa, per mantenere salda nel ricordo la memoria di chi contro le mafie ha combattuto a costo della vita, ma anche per favorire l’incontro del passato con il futuro e far crescere la consapevolezza, specie nei più giovani, che la mafia esiste ma si può sconfiggere.
La redazione, che ogni volta cambia, per questa quinta edizione del Festival dei beni confiscati alle mafie è affidata alle classi terza alfa e terza beta del Liceo Classico Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo (città metropolitana di Milano).
Il programma completo del Festival è disponibile QUI.