Queste sono le parole di Pier Francesco Majorino, assessore alle politiche sociali, salute e diritti del comune di Milano che, durante il quinto festival dei beni confiscati alle mafie, ci ha rilasciato una breve intervista.
Ma perché il Comune dovrebbe sostenere queste iniziative?
Ci ha spiegato che la città di Milano non solo sostiene ma ne è anche promotrice, impegnandosi sia nell’area urbana sia in quella dell’interland.
E noi, nel nostro piccolo, come possiamo reagire e combattere la mafia?
L’assessore era estremamente convinto che noi giovani siamo essenziali per combattere le mafie, dato che abbiamo la possibilità di crescere con una mentalità differente e di cambiare il pensiero comune. Lui, per esempio, ci provò a 19 anni, partecipando ad una marcia di protesta, in seguito alla morte di Falcone.
Non ci ha chiesto di fare marce o di partecipare a manifestazioni, ma di agire come ci è possibile. “Svegliate la città addormentata”, ma soprattutto svegliamo noi stessi: la mafia è un problema vero, non inventato, che dovremmo affrontare ogni giorno.
– Giovanni Corrado, Alessandro Farru e Filippo Ferri